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Una tipica galassia a spirale barrata, NGC 1672 nella costellazione del Dorado. I suoi bracci a spirale, come quelli della galassia ceers-2112 oggetto dello studio, non si attorcigliano fino al centro, ma sono attaccati alle due estremità di una barra rettilinea di stelle che racchiude il nucleo. Credit: Stocktrek Images/ Getty Images.

La maggior parte delle galassie a disco di grande massa nella nostra regione dell'Universo, compresa la nostra Via Lattea, ha una barra di stelle al centro, che gli scienziati ritenevano potesse formarsi solo nelle ultime fasi della vita di una galassia. Ma un nuovo studio1 sulla più lontana (e quindi antica) galassia barrata mai osservata rivela che questa forma può comparire anche durante l'infanzia di una galassia. L'oggetto appena scoperto, chiamato ceers-2112, risale a quasi 11,7 miliardi di anni fa e, secondo gli attuali modelli astrofisici, la sua barra dovrebbe essersi formata solo 2 miliardi di anni più tardi. Poiché la sua massa è simile a quella che avrebbe avuto la Via Lattea nello stesso periodo, ceers-12 rappresenta la più antica progenitrice della nostra galassia mai individuata.

“La nostra scoperta è stata possibile grazie al telescopio spaziale James Webb, che permette di osservare l'universo lontano ad alta risoluzione", spiega Luca Costantin, astrofisico del Centro di Astrobiologia di Madrid e primo autore dello studio, che ha coinvolto anche scienziati dell'Università di Padova e dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.

"Quando abbiamo guardato le prime immagini della galassia, non abbiamo subito visto la barra", ricorda Costantin. "Gli indizi sono arrivati dalla sovrapposizione di sette immagini diverse, catturate da filtri che raggiungevano lunghezze d'onda molto elevate", tipiche delle stelle molto lontane nell'universo. Gli autori hanno stimato che le stelle di ceers-2112 abbiano una massa totale pari a quasi quattro miliardi di volte quella del Sole, simile alla massa che avrebbe avuto la Via Lattea quando l'Universo aveva la stessa età.

Tuttavia, le simulazioni teoriche dell'evoluzione delle galassie nell'Universo locale non prevedono galassie barrate in corrispondenza di quell'età dell'Universo, a meno che non siano molto più massicce di ceers-2112, spiega Costantin. Il quale aggiunge che ora si sta cercando di capire se, aumentando la risoluzione di massa delle simulazioni, si possano trarre conclusioni diverse.

Altrimenti, l'osservazione di ceers-2112 porterebbe a rivedere la nostra comprensione della formazione delle galassie a spirale barrata come la nostra Via Lattea. Le barre si formano quando le orbite stellari in una galassia a spirale diventano instabili e deviano da un percorso circolare. "Sapere se questi effetti dinamici erano già in atto quando l'universo era così giovane potrebbe far luce su come si sono formate le strutture delle varie galassie", conclude Costantin.