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Un gruppo di antropologi del gruppo LABANOF dell'Università di Milano mentre lavorano all'analisi di uno scheletro. Credit: Lucie Biehler-Gomez.

Oltre che dalla genetica, la statura di una persona dipende dall'alimentazione, dalla salute e da fattori socio-economici, per cui l'altezza media di una popolazione è influenzata dalle condizioni economiche, dal clima, dalle malattie, dalla stabilità sociale, dalle guerre, e tipicamente cambia nel corso del tempo.

I ricercatori del LABANOF, il Laboratorio di Antropologia Forense e Odontologia dell'Università degli Studi di Milano, hanno scoperto che l'altezza degli abitanti di Milano non è cambiata in modo significativo dall'epoca romana, passando per l'alto e tardo Medioevo, fino all'epoca moderna e a quella contemporanea. Gli autori hanno esaminato i resti di 549 adulti, tutti provenienti da siti di sepoltura all'interno dell'area urbana di Milano, e hanno stimato la loro altezza in base alla lunghezza delle ossa degli arti.

"Gli scheletri che abbiamo studiato fanno parte della collezione antropologica in possesso del nostro laboratorio", spiega Mirko Mattia, bioarcheologo del LABANOF, tra gli autori dell'articolo1. "Abbiamo selezionato circa 50 maschi e 50 femmine risalenti a ciascuna epoca, tutti provenienti dalle classi meno abbienti della società milanese, per avere un campione uniforme dal punto di vista economico e sociale".

Si tratta del primo studio di questo tipo che si concentra su un'area geografica e un gruppo socioeconomico così ben delimitati. "Ed è il primo studio che non mostra alcun cambiamento nella tendenza della statura nel tempo in Europa", afferma Lucie Biehler-Gomez, paleopatologa del LABANOF e coordinatrice della ricerca.

Di solito, infatti, i ricercatori osservano una curva a forma di U per le popolazioni europee, con individui in media più alti in epoca romana e nell’alto Medioevo, una diminuzione significativa nel tardo Medioevo e nell'epoca moderna, e una ripresa nel ventesimo secolo. Quest'ultima può essere attribuita ai vaccini, alle misure di salute pubblica e alla crescita economica portata dalle nuove tecnologie.

Il gruppo del LABANOF ipotizza che questa altezza media costante sia dovuta alla ricchezza di risorse idriche e alimentari di Milano, alla sua stabilità politica e alla protezione della popolazione all'interno delle mura. "Inoltre, la città si è presa cura dei poveri nel corso dei secoli, garantendo un buon tenore di vita ai suoi abitanti", afferma Biehler-Gomez.

Questa indagine fa parte di un più ampio progetto di ricerca per la ricostruzione della storia di Milano, denominato FAITH (Fighting Against Injustice Through Humanities), che il LABANOF sta attualmente conducendo, approfttando dell'abbondanza di esemplari della sua collezione antropologica."Ci riproponiamo di scrivere la storia della gente comune di Milano attraverso le informazioni ricavate dagli scheletri su stili di vita, violenza, disuguaglianze socioeconomiche e di genere, agenti patogeni e farmaci", spiega Cristina Cattaneo, direttrice del laboratorio.